giovedì 9 dicembre 2010

Staminali per ricostruire le articolazioni del ginocchio

Se le sperimentazioni porteranno a reali effetti positivi, grazie alle cellule staminali sarà possibile ricostruire un'intera cartilagine articolare
Uno degli incubi più diffusi tra i calciatori potrebbe svanire.
Saranno le cellule staminali i possibili strumenti per "costruire", una volta applicate, nuovi ceppi cellulari che andranno a sostituire le articolazioni rovinate. Emerge da alcuni studi scientifici presentati  a Taormina al congresso regionale "Presente e futuro nel trattamento dell'artrosi del ginocchio". La metodologia è ancora in fase di sperimentazione, Fondamentalmente si procederà estendendo le attività scientifiche finora usate per i piccoli interventi su pochi centimetri di cartilagine mancanti. Come spiegato dai relatori, l'intenzione e' quella di prelevare alcune cellule dalla cartilagine degradata per inviarle nei laboratori in modo da creare un terreno di coltura di condrociti, le unita' morfologiche e funzionali del tessuto cartilagineo. Hanno la capacita' di produrre la matrice circostante composta da fibre collagene e proteoglicani.
Nell'arco di 25 giorni la coltura sarà pronta per l'innesto da effettuare con un secondo intervento.
"L'artrosi del ginocchio e' stata sempre al centro dell'interesse medico e motivo di dibattito degli ortopedici in quanto costituisce una delle localizzazioni più frequenti delle nostre articolazioni - spiega Walter Leonardi, presidente del congresso e primario di ortopedia all'ospedale Garibaldi-Nesima di Catania- le osteotomie preventive e gli impianti protesici parziali o totali dell'articolazione del ginocchio hanno fatto sempre da padroni per la cura della patologia artrosica. Vista l'elevata richiesta funzionale da parte del paziente, l'intervento sulle articolazioni danneggiate dal processo degenerativo sta seguendo anche altre strade importanti come quella del ricorso alle cellule staminali che sono cellule multipotenti in grado di ricostruire e riparare parti del corpo umano, come il fegato, il cuore, la pelle, l'osso. Nel campo ortopedico interessano le cellule staminali che inducono alla nascita di nuove cellule cartilaginee".

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