venerdì 24 dicembre 2010

Percezione visiva dei Rigoristi


Chiunque abbia giocato sa cosa vuol dire fallire un calcio di Rigore e per evitare che si ripeta questa sgradevolissima situazione un suggerimento arriva dalla Scienza.

Infatti, in base a una ricerca scientifica condotta dall’Università di Exeter e pubblicata sulla rivista “Journal of Sport and Exercise Psychology”, l’ansia da prestazione legata al tiro dal dischetto arriva ad alterare la percezione visiva del giocatore, creando una sorta di “cortocircuito” tra vista e cervello.

Per scoprirlo gli scienziati hanno coinvolto circa 12 giocatori dilettanti, chiamati a tirare un primo rigore senza pretese e un secondo con la possibilità di vincere 50 sterline. Con l’aiuto di specifici occhiali tecnologici, capaci di misurare i movimenti oculari, gli scienziati hanno rilevato come, nel secondo rigore, reso più importante dalla posta in gioco, la tensione dei muscoli e degli occhi è aumentata, spingendo i rigoristi a concentrare l’attenzione sull’ostacolo più grande, il portiere.

Se, però, il giocatore vede solo il portiere, più facilmente sbaglia, perché finisce per tirare il pallone proprio su di lui, facilitandogli l’eventuale parata, e non tiene conto, invece, di eventuali traiettorie più favorevoli al tiro. Come superare l’ansia da rigore? “Scegliere in anticipo un obiettivo e tirare verso quel punto, ignorando il portiere” suggerisce il ricercatore
Greg Wood.


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